Spesso molti grandi successi nascono prima su dispositivi mobili, specialmente su iOS e Android e successivamente vengono convertiti per le console portatili e casalinghe. Questo, in parte, è il caso di Puzzle & Dragon, uscito nel 2012, che con grande successo specialmente in Giappone è riuscito a raggiungere ben 32 milioni di download lo scorso novembre e altrettanti 41 in tutto il mondo (la differenza è maggiore, in quanto la versione tradotta in inglese è disponibile solo per i mercati americani). Se poi si unisce la notizia di marzo, in cui Nintendo aveva piani sullo sviluppo mobile e la collaborazione stretta con la GungHo Online Entertainment (casa che ha creato Puzzle & Dragon), ecco che il prodotto finale è un titolo di tutto rispetto come la casa di Kyoto può offrire.

Il mondo di Draconia:

In un mondo in cui umani e draghi convivono, pochi eletti noti come i “domadraghi” riescono a comunicare con loro grazie alle sfere di energia, queste persone vivono tutte a Zed City, una splendida città, dove al suo centro si trova il Quartier Generale dei Ranger. Ed è qui che l’avventura del nostro personaggio ha inizio, insieme a Nick e Sara, i suoi migliori amici.

In questa giornata, il nostro personaggio e Nick, devono sostenere l’esame per diventare finalmente dei domadraghi. Carichi di entusiasmo i due ragazzi, assieme a Sara (già domadraghi a sua volta), si dirigono verso al Quartier Generale dei Ranger, dove avrà luogo la prova per le due giovani reclute. Ad aspettargli c’è il comandante Watari, pronto a mostrare come i domadraghi riescono a comunicare con queste splendide creature e donare il congegno D. Frutto della tecnologia dei laboratori Dragon, questo strumento riesce a salvare i corpi fisici dei mostri in forma digitale e si potranno immagazzinare e materializzare nuovamente quando è necessario. Oltre a questo indispensabile strumento, il comandante regala anche tre uova (ricorda molto l’inizio di Pokémon), che faranno schiudere subito nel laboratorio presente al suo interno. Finiti i preparativi, le due reclute sono pronte per sostenere l’esame (tutorial) che passeranno senza tanti problemi, ricevendo loro volta la tessera domadraghi, certificato che approva l’ufficialità di tale titolo.

Da qui incomincia la vera storia di Puzzle & Dragon Z. La trama narra che un organizzazione chiamata Paradox, vuole distruggere tutto quanto, iniziando proprio dalla terra. Dogma, l’antagonista di turno, suddivide in vari tasselli (da puzzle) parti del mondo, tra queste anche Zed City. Grazie all’aiuto di un rarissimo draghetto che parla la lingua degli umani, caduto dal cielo addosso ai tre giovani amici (visto che soffre di amnesia si potrà scegliere se dargli come nome Syrup o Deltoide), si unirà a sua volta al gruppo e in particolar modo al nostro personaggio. Si partirà in quest’avventura per ripristinare le varie parti del mondo, attraverso “dungeon” e pericolosi boss che custodiscono il tassello del mondo, chiave scritta in lingua antica, del quale solo il draghetto ne sarà in grado di ripristinare il suo potere.

La storia incomincia!		Syrup

Gameplay:

Puzzle & Dragon Z unisce il tipico “puzzle game” a gemme con i giochi di ruolo. Infatti, grazie alla possibilità di immagazzinare i mostri raccolti e di utilizzarli in battaglia, facendoli a loro volta livellare con i punti esperienza acquisiti e tutti con le proprie abilità personali, questo titolo non è da meno della famosa IP Nintendo del 1996.

Sfruttando lo schermo inferiore del 3DS si avrà una griglia 6×5, al suo interno saranno presenti diverse sfere energetiche di sei tipologie. Le principali sono: fuoco, acqua, legno, luce e tenebre. Allineando tre o più sfere di questa tipologia, si potranno eseguire degli attacchi con i propri mostri equipaggiati in squadra, se questi ultimi sono dello stesso elemento maggiore saranno le sfere allineate, maggiore sarà il suo attacco, senza tralasciare le “combo” che un puzzle game può offrire, se si esegue la combinazione giusta. Per allinearle bisognerà premere e tenere premuto sulla sfera energetica desiderata, trascinandola nel punto desiderato. Tale operazione dovrà essere eseguita entro un breve intervallo, poiché una volta eseguito il primo spostamento, incomincerà a diminuire l’indicatore presente sullo schermo, che una volta vuoto, collocherà la sfera nel punto in cui si trova.

Oltre alle sfere elementari utilizzate per gli attacchi, si avranno anche quelle di recupero rappresentate da dei quadrati rosa con un cuore al suo interno. Infatti, i nemici visualizzati sullo schermo superiore hanno un conto alla rovescia, che una volta arrivato al numero 0, attaccheranno i nostri mostri, causando una perdita dei punti vita della nostra squadra (il totale dei punti vita squadra sono l’insieme di tutti i punti vita di ogni mostro nella squadra attiva). Per recuperare questa perdita si utilizzeranno questi elementi, che anche in questo caso, più simboli sono allineati maggiore saranno i punti vita recuperati.

Per finire si hanno a disposizione delle abilità secondarie dei mostri, che si potranno usare in qualsiasi momento, ma consumando dei punti turno caricati in precedenza con la fine del proprio “round”. Tali abilità variano dai mostri in squadra, dal leader (il primo mostro configurato) e gli amici che ci fanno da supporto, aumentando per esempio un attacco specifico elementare per un paio di turni, oppure, recuperare istantaneamente dei punti vita.

Tutto questa parte di gameplay è contornata dall’esplorazione di Zed City, la nostra base dove si potrà visitare il Quartier Generale Ranger per far schiudere le uova, evolvere i mostri con i chip con i materiali raccolti durante le battaglie. Non mancano missioni secondarie (generalmente bisogna trovare in un punto della mappa un determinato oggetto), zone segrete per catturare mostri leggendari e tanto altro ancora.

          

Grafica e suono:

Lo stile grafico è degno da J-RPG, con immagini manga e discorsi divertenti che non stufano quasi mai, facendo partecipare spesso il giocatore con delle scelte ai dialoghi. Anche la caratterizzazione dei mostri e draghi sono fatti molto bene, tanto da ricordare molto bene i tratti, punto fondamentale per un titolo di questo genere. La colonna sonora è in perfetta armonia con il prodotto, che conferisce la ciliegina sulla torta di questo spettacolare titolo.

Puzzle & Dragon: Super Mario Bros. Edition:

Come suggerisce il nome è lo stesso identico gioco del titolo originale, ma con la differenza che l’antagonista è Bowser che ha rapito la principessa Peach. Infatti la storia racconta che un giorno nel Regno dei Funghi, delle strane sfere luminose comparvero attorno al castello della principessa Peach. Mario decise allora di andare a dare un’occhiata, ma mentre era diretto al castello Toad gli riferisce che la principessa è stata rapita dal perfido Bowser e i suoi scagnozzi, portandosi con se tutte le misteriose sfere (una nuova trama che si tramanda dal 1985 in poche parole). Con il potere delle sfere Kamek è riuscito a mettere sotto sopra il Regno, facendo apparire questi strani oggetti per tutto il mondo. Ma grazie alla sapienza del nostro amico miceto (ci stiamo riferendo a Toad), ci propone di utilizzarle anche noi queste sfere per salvare la principessa.
Oltre alla storia molto “sintetica”, la differenza sostanziale è ci si muoverà su una mappa in stile New Super Mario Bros., completo di case degli spettri, castelli intermedi e boss finale. Per completare il tutto (ovviamente), troviamo tutti i mostri del mondo di Mario, che si potranno utilizzare a sua volta nella squadra d’attacco. Non è che siamo contro alla grande IP della casa di Kyoto, ma ovviamente questa modalità di gioco è inserita più come sorta di “bonus” aggiuntivo, trascurando diversi elementi grafici.

Difetti:

Non manca di difetti, anche se pur minimi. Alla lunga il gioco può diventare molto ripetitivo e far calare l’interesse nel proseguirlo. La parte del mondo di Super Mario è estremamente superficiale e non crea un vero interesse nel giocarlo. Le animazioni dei mostri nel mondo di Mario sono di basso livello, senza contare certi elementi grafici poco curati. Insomma un titolo con poca credibilità rispetto al titolo originale.

Conclusioni:

Puzzle & Dragon ha fatto un grande salto avanti rispetto alla versione sui dispositivi mobili, questo è dovuto soprattutto alla stretta collaborazione con Nintendo in questo sviluppo. Infatti l’aggiunta di una storia, un gameplay riadattato, qualità dell’immagine migliorate e la fantastica caratterizzazione dei personaggi, fa salire di gran lunga questo prodotto di livello. Altro punto importante è il prezzo, infatti il costo si aggira per la versione retail intorno ai 30.- CHF, mentre per qualche strano motivo sul Nintendo eShop il costo è di 38.90 CHF (un aumento eccessivo per una versione digitale, se calcoliamo di non avere niente di fisico tra le mani, senza custodia e foglietti…).

Pronti per andare in vacanza con la vostra console portatile Nintendo preferita? Vi piacciono i puzzle game e anche gli RPG in stile Pokémon? Allora Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons Super Mario Bros. Edition fa al caso vostro!