Chi non conosce Minecraft? Beh sicuramente tra tutti i videogiocatori di tutte le età, è stato provato almeno una volta. La mania di questo titolo ha portato certe persone a sposarsi virtualmente dentro un mondo generato casualmente, composto da blocchi e texture in stile 8 bit, ricostruendo addirittura città reali e mondi provenienti da altri universi videoludici, per il solo scopo di mettere alla prova la propria creatività. Mojiang, produttrice di questo titolo, ha saputo giocare bene la sua carta, ottenendo incassi da paura, collaborazioni da diverse case importanti, ma soprattutto riprodotto su praticamente qualsiasi dispositivo. All’appello mancavano solo le console di casa Nintendo, ed infatti, sarà quest’ultimo il “porting” che andremmo a recensire.
Il mondo:
In Minecraft il gameplay consiste di controllare un personaggio chiamato Steve, esplorando mondi generati casualmente. La versione Wii U offre tutte le caratteristiche dei suoi predecessori, ovviamente con qualche limitazione rispetto alla versione PC, offrendo al suo pubblico le tre modalità Sopravvivenza, Creativa e Avventura. Nella prima, si dovrà sopravvivere, con le proprie forze, nelle terre selvagge popolate da ragni giganti, zombie, scheletri, Creaper e altro ancora, dove puntualmente dopo il tramonto, si sarà assaliti da tali creature. Esplorando caverne, coltivando campi e animali, e costruendo edifici, Steve dovrà cercare al più presto un riparo sicuro, materiali e cibo, per poi trasformarli dalle materie prime all’oggetto desiderato tramite l’apposito menu. È anche disponibile, per gli amanti della serie originale su computer, l’opzione per eseguire il “crafting” inserendo i singoli oggetti dentro l’apposita griglia, rispetto alla classica da console dove è possibile visualizzare l’intera lista dei possibili “articoli” con i rispettivi materiali richiesti.
In alternativa c’è la modalità Creativa, che lascerà completa libertà al giocatore, offrendo tutti i materiali disponibili fin dall’inizio e senza limiti, senza la preoccupazione delle barre della vitalità e fame. Un’altra importante caratteristica di questa modalità è la velocità di costruzione e distruzione, dove a differenza della modalità sopravvivenza dove il tipo e la qualità dello strumento ne fa da padrone, non si sarà vincolati e si potrà distruggere tutto con le proprie mani (ovviamente tranne il blocco indistruttibile che ne indica la fine del livello in profondità). Per finire questa modalità aggiunge la possibilità di volare e di spostarci liberamente per tutta il mondo dando sfogo alle nostre più stravaganti idee.
L’ultima, Avventura, è la variante della modalità Sopravvivenza dove è permesso distruggere i blocchi, solo con il giusto attrezzo e il commercializzare con gli abitanti del villaggio diventa una caratteristica molto più importante. In tutte queste modalità sono presenti tutte le caratteristiche come i villaggi, l’Ender Dragon, il Nether Realm e tutti i biomi.
Differenze su Wii U:
La potenza che offre la console della grande N ormai non è paragonabile ad un computer o alle altre console di nuova generazione. Qui non è difficile riscontrare “glitch” sulle texture, specialmente durante gli spostamenti veloci nonché durante i combattimenti. Spesso si riuscirà ad intravvedere oltre i blocchi, creando una sensazione di disagio e frustrazione specialmente mentre si gioca in sopravvivenza. Ma nonostante il ritardo d’uscita rispetto le altre console, il risultato non è sicuramente deludente. Completa di tutto, offre la possibilità di giocare in cooperativa a due giocatori in locale con lo split screen (orizzontale o verticale), oppure fino a otto giocatori online, con la possibilità di sfruttare la chat vocale direttamente e condividere mondi con i propri amici, senza contare la comodità di sfruttare il touchscreen (con il suo pennino) per scrivere sui cartelli, nomi delle mappe e tanto altro ancora.
Purtroppo però ci si aspettava una maggiore interazione con questo Gamepad, magari visualizzando in tempo reale l’inventario, la mappa scoperta o il tavolo del crafting (specialmente se con la modalità classica attivata). Ma nonostante questi piccoli punti negativi, Minecraft Wii U si potrà giocare comodamente con il televisore spento, sfruttando direttamente il display del proprio Gamepad (non disponibile con il multiplayer locale). Il frame rate a volte risulta instabile, la distanza di visualizzazione e le mappe sono molto inferiori rispetto le versioni PS4 e Xbox One. Tutte lacune derivate dal hardware al suo interno, ma che comunque si allontana decisamente dalle vecchie generazioni di console di Sony e Microsoft in quanto di dettagli e colori. Un’altra piccola lacuna è l’assenza della modalità Hardcore che, in poche parole, è un la Sopravvivenza dove non sarà permesso morire, causando la morte definitiva di Steve.
Conclusione:
Nonostante il ritardo impressionante, Minecraft risulta sempre un ottimo prodotto, specialmente se avete ricevuto per le feste la Nintendo Wii U e non avete mai giocato a questo titolo. Con la sua conversione portata quasi alla perfezione e le caratteristiche offerte dal Wii U Gamepad, questo titolo farà la gioia di tanti gamer che potranno dare libero sfogo alla propria creatività, dove già con Super Mario Maker si sono visti capolavori non da meno.