PHOGS! è un gioco deliziosamente bislacco che abbiamo seguito oramai dalla lontana gamescom 2018. L’idea alla base è semplice: due facce di cane unite da una sorta di corpo tubolare flessibile devono avanzare attraverso dei livelli facendosi inghiottire da serpenti a tue teste.
Ok, detta così sembra una cosa dell’orrore… tranquilli, in realtà il gioco è carinissimo che sarebbe praticamente un crimine non provare!
Bau?
PHOGS! è uno di quei giochi che vanno giocati in compagnia. Le due simpatiche testoline di cagnolone, infatti, sono fatte per essere comandate da due distinti giocatori che ne comandano non solo la direzione ma anche l’abilità di salto, di allungo e di raccolta oggetti. Stringi stringi PHOGS! è un titolo puramente collaborativo che richiederà al team di collaborare nel raccogliere ghiande, aprire porte, dondolare da un punto all’altro e via dicendo. Il tutto condito da animazioni pucchose e una fisica assai farfallina che rende i nostri movimenti nei coloratissimi livelli di PHOGS! una sorta di comica passeggiata nel parco.
Non c’è una trama reale nel titolo di Bit Loom Games e Coatsink: per qualche motivo dovremo affrontare livelli, aiutare personaggi, raccogliere gustosi ossi e trovare segreti. In fondo, un gioco come questo fa dell’immediatezza e della leggerezza il suo punto di forza principale. Attraversando i livelli saremo spesso sopresi dalla bizzarria degli incontri che faremo: piccoli esserini golosi di piante e frutta, strani tizi in panciolle e i famosi serpenti golosi di ghiande che dovremo nutrire per farci trasportare (attraverso il loro sistema digerente!) da un livello all’altro.
In due è meglio!
PHOGS! è, come dicevamo, un gioco da farsi in due. Avremo la scelta se condividere un controller solo oppure usarne due (o giocare online). Nel caso che decidiamo di condividere un controller, un giocatore userà lo stick destro e i tasti dorsali destri mentre l’altro farà la stessa cosa ma con la sinistra. È un sistema che può essere anche divertente ma ben presto desidereremo ardentemente di giocare ognuno col suo gamepad. Per arrivare alla vittoria basta poi un po’ di comunicazione e coordinazione, facilmente ottenibili anche online usando la chat vocale. PHOGS! integra anche un sistema di comunicazione estremamente basilare che permette ai cani di esprimere dubbio, felicità, tristezza o ghianda, ma non lo definiremmo il metodo più efficace! Una volta scelte le modalità della partita però saremo pronti ad affrontare l’ignoto. Spesso e volentieri i due giocatori dovranno compiere azioni diverse. Ad esempio, i PHOGS! possono trasportare l’acqua da un punto all’altro, collegando una testa ad un tubo ed usando il proprio lungo (allungabile!) corpo. Per esempio, potremo far crescere frutta che ci fa rimbalzare in alto oppure strane angurie quadrate che possiamo spostare per creare ponti e passaggi. PHOGS! non è un gioco complicato, sebbene a tratti dovremo fare un piccolo sforzo di immaginazione, e la sua forza è l’assoluta leggerezza del gameplay.
Nel caso non abbiamo amici disponibili è comunque anche possibile giocare da soli: semplicemente un lato del controller controllerà una faccia del cane mentre l’altro controllerà la seconda. È più facile giocare da soli ma di sicuro è assai meno divertente quindi, in tutta onestà, ve lo sconsigliamo, sarebbe un po’ peccato!
Non è tutto perfettissimo però
PHOGS!, nonostante il lungo periodo di sviluppo, non è perfetto. Ci è capitato a volte di finire incastrati nella geometria del livello, di far cadere oggetti out of bounds senza possibilità di recuperarli e finendo per non poter completare il livello al 100%. È perfino capitato di vedere il corpo dei PHOGS! allungarsi a dismisura perché incastrato o trascinato da oggetti mobili nel livello, risultando in ilari (e un filo disturbanti) animazioni. Nulla di grave, anche perché è sempre possibile ricominciare la zona in cui ci troviamo senza subire penalità. E tuttavia è un po’ peccato perché questi glitch hanno in parte rovinato quella che altrimenti sarebbe stata una partita spassosissima.
Da provare!
PHOGS!, nonostante qualche incertezza, va assolutamente provato. Se avete un abbonamento Game Pass su Xbox, lo troverete da scaricare gratuitamente. Altrimenti potrete giocare su Google Stadia, PlayStation 4 e Nintendo Switch. È un gioco immediato, adorabile e spassoso, perfetto per un pigro pomeriggio domenicale. Siamo sicuri che non resterete affatto delusi.
The Good
- Divertente in compagnia
- Colorato e bizzarro
- Immediato
The Bad
- Qualche bug
- Musiche un po' ripetitive