Samsung 990 Pro

By on on Recensioni Hardware, 5 More

Samsung 990 Pro

Storage, Samsung, SSD… tre cose che iniziano con la S e tre cose che, combinate, ci hanno fatto spesso compagnia su Joypad.

E oggi non facciamo differenza perché abbiamo l’ultimissima generazione di storage SSD di Samsung da testare: il 990 Pro.

Gen 2

990 Pro è il successore di 980 Pro, il quale fu il primo drive del marchio coreano basato su PCI-E 4.0. Una tecnologia nuova nuova nel 2020 quando testammo 980 Pro ma che oramai si ritrova ad essere quasi superata, con schede madri che supportano la specifica PCI-E 5.0. In ogni caso, lo storage PCI-E 5.0 non esiste ancora sul mercato, coi primi annunci fatti a partire da questa estate. Vale la pena di ricordare che una periferica in grado di usare PCI-E 4.0 a x16 ho una banda passante teorica massima di 32GB/s mentre tale banda è solo la metà per PCI-E 3.0. Chiaramente doppia banda passante non si traduce per forza in performances doppie.

Un’altra criticità da tenere in considerazione, non solo per PCI-E 4.0 ma anche per 3.0 è il numero di lanes supportate dalla CPU nel sistema. Processori più budget oppure artificiosamente limitati per qualche assurdo motivo di marketing potrebbero non supportare la velocità massima disponibile. Potreste avere una scheda madre con due slot PCI-E 16x principali e altri due slot NVMe ma se il numero di piste necessarie per sfruttare GPU e storage sono più di quante avete, sarete bloccati a fattori minori. Insomma, prevenire è meglio che curare, giusto?

La versione con heatsink

PCIe Gen 4.0 x 4, NVMe 2.0

990 Pro è disponibile in tre dimensioni: 1TB, 2TB e prevista una versione da 4TB nel 2023. Calcolando che vi servono 249CHF per il modello da 1TB e 459CHF per il modello da 2TB abbiamo un po’ paura di sapere quanto potrebbe costare quello da 4!
Diamo dapprima un’occhiata alla scheda tecnica:

Form Factor M.2 2280 M.2 2280  
Interfaccia PCIe 4.0 x4 PCIe 4.0 x4  
Controller Samsung Pascal Samsung Pascal  
DRAM LPDDR4 LPDDR4  
Flash Memory 176-Layer V-NAND TLC 176-Layer V-NAND TLC  
Lettura sequenziale 7,450 MBps 7,450 MBps  
Scrittura sequenziale 6,900 MBps 6,900 MBps  
Lettura random Fino a 1.2M Fino a 1.4M  
Scrittura random Fino a 1.55M Fino a 1.55M  
Sicurezza TCG/Opal 2.0 TCG/Opal 2.0  
Endurance (TBW) 600TB 1200TB  
Dimensioni 2.30mm | 8.20mm 2.30mm | 8.20mm  
Garanzia 5 anni 5 anni  

 

Salta subito all’occhio che 990 Pro promette fino a 7450/6900 MBps in lettura e scrittura sequenziale, con un massimo di 1,4 milioni/1,55 milioni di IOPS in lettura e scrittura. L’unione del nuovo controller Samsung Pascal, usato in questo device, e la nuova memoria NAND V7 TLC, promettono di essere una combinazione veloce ed efficiente. Per di più notiamo subito che 990 Pro supporta la crittografia TCG Opal, una funzione non supportata da molte unità SSD consumer e che probabilmente non vi servirà fino… tranne nel caso in cui vi serve! Tra l’altro 990 Pro, come 980 Pro che abbiamo testato nelle sue due varianti, è disponibile anche con heatsink. Diciamo di più: Samsung offre una variante per ogni capacità con dissipatore e RGB, che soddisfa lo standard PCI-SIG D8, il che significa che ha un’altezza inferiore a 8,8 mm per garantire l’inserimento in un’ampia gamma di dispositivi, tra cui il PS5. Quindi non solo PC e schede madri ma anche PlayStation 5, console in cui un dissipatore è assolutamente necessario. La versione RGB può essere controllata da Samsung Magician ma purtroppo la nostra unità di test è sprovvista di lucine e comunque sarebbe nascosto da un heatsink e una GPU, quindi, non è grave!

Il resto è tutta una questione di performances brute, che vedremo qua sotto. Ma, di nuovo, dobbiamo scrivere il paragrafo su DirectX 12 Ultimate Direct Storage. E lo scriviamo perché è importante che sappiate perché, anche con 990 Pro, non vedremo sconvolgenti cambiamenti nelle performances in gioco. In pratica, assieme alle GPU moderne ci sarà modo di sfruttare l’enorme velocità degli SSD NVME PCI-E 4.0 per bypassare alcuni importanti colli di bottiglia del sistema. Il risultato sarà che la GPU potrà richiedere asset (textures ad esempio) e caricarle direttamente dal drive in video RAM senza passare dalla CPU. Si tratta in buona sostanza dello stesso sistema che troviamo in Xbox Series X e S oltre che PlayStation 5, anche se con le dovute differenze. Si tratta di un’innovazione importantissima anche su PC e non solo su console. Per ora però il supporto non c’è ancora quindi, da un punto di vista gaming, i vantaggi saranno nei caricamenti di asset e livelli ma non in termini di tecnologia.

Proviamolo!

Come al solito, le schede tecniche sono carine e tutto ma a noi interessa provare le performances davvero. Come sempre, abbiamo una batteria di bench sintetici per cominciare. Per questa volta metteremo a confronto tre drive: 990 PRO (2TB), 980 PRO (1TB) e 870 QVO (4TB). Il motivo è che sono già drive tutti installati nel nostro PC di test, più un solitario 870 EVO che però abbiamo giudicato un po’ ridondante. La nostra macchina di test, è importante specificare, è basata su ASUS Crosshair VII Formula affiancata da un Ryzen 9 5900X e 32GB di DDR4-3600MHz.

CrystaDiskMark ci permette di dare non solo una bella occhiata ai diversi risultati. È un tool comodo e rapido che sottolinea diversi punti e diverse metriche.

990 PRO è veloce, spazza via prevedibilmente 970 QVO ed è generalmente più veloce di 980 PRO ma ci sono comunque delle fluttuazioni che favoriscono il vecchio modello. La natura di questi test sintetici ne è la causa.

E ora ecco AS SSD Benchmark, con risultati che confermano un semplice fatto: 990 PRO col suo nuovo controller è in grado di superare agiatamente 980 Pro. E, senza soprese, il povero drive SATA3 mangia la polvere con contorno di polvere e un buon vino alla polvere come accompagnamento. SATA, hai fatto il tuo tempo!

Per finire il nostro amico ATTO, che predilige una singola metrica, le velocità in lettura e scrittura. Da subito vediamo che se da un lato 980 Pro ha delle velocità molto interessanti, sui 4.7GB/s, 990 Pro gli fa mangiare la polvere con velocità molto superiori, sui 6.42GB/s, non male per una singola generazione di differenza. Il tutto in scrittura.

La lettura è più vicina con 6.97GB/s e 6.10GB/s rispettivamente ma diamine, che velocità. Ci piacerebbe un sacco creare un file server basato su 990 Pro e connettività 10GBps!!!

Per questa volta abbiamo lasciato stare i benchmarks in gioco, se ricordate con 980 Pro avevamo fatto dei test di caricamento tra 980 Pro, 970 Evo Plus e 860 Pro, rilevando come la sola differenza reale e tangibile fosse, senza sorprese, tra drive SATA3 e NVMe. Indovinate un po’? Anche questa volta le cose non cambiano davvero ma non per colpa di Samsung. I giochi per loro natura sono ottimizzati per un certo tipo di streaming dati e, finché Direct Storage non arriverà al galoppo a salvarci (probabilmente con Unreal Engine 5+), i benefici di aggiornare tra un drive e l’altro non sono enormi. Che si tratti di corridoi stretti, porte, vere e proprie schermate di caricamento, qualsiasi gioco sul mercato oggi non sarà granché avvantaggiato da un drive rapido, almeno, oltre un certo limite. Certo, a parte se passate da un SSD NVMe scarsissimo o da un drive SATA3, allora sì che sarete contenti. Ma non crediamo che ci sia davvero qualcuno là fuori che fa l’upgrade dei propri drive storage solo perché esce un nuovo modello… vero?

Bottom line

990 Pro è dannatamente veloce e, se avete carichi che richiedono tale velocità, la scelta ci pare ovvia. Certo, non ha molto senso aggiornare da un 980 Pro verso un 990 Pro, a meno che non ne abbiate DAVVERO bisogno. Certo, un SSD del genere avrà i suoi benefici, la cosa è valida sia se usiamo file di grandi dimensioni ma in particolare se lavoriamo con carichi pesanti ma di corta durata (pensiamo allo scrubbing della timeline di Adobe Premiere con video a 4K o 8K). Enormi dataset di IA, sicuro!

Per metterci foto e documenti forse è un po’ overkill. Ma siamo dell’opinione che, quando possibile, valga sempre la pena di prendere l’ultimo modello. Sarà perché ci piace vivere pericolosamente, sarà perché ci piace sfruttare ogni singolo kbps quando scarichiamo da Steam e, tra la nostra connessione 10GBps e 990 Pro, la velocità di download è limitata dalla nostra CPU, con il “povero” Ryzen 9 5900X usato al 100% su ogni singolo core. Ma è davvero un bel problema da avere, lo ammettiamo!

The Good

  • Velocità
  • Versione con heatsink

The Bad

  • Davvero utile solo per certi carichi

Written by: Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

No comments yet.

Leave Your Reply

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch