Disney torna alla carica con un nuovo film animato per tutta la famiglia. Un mondo abitato solo da animali, in cui predatori e prede vivono in pace ed armonia è in pericolo. L’unica che ha le carte giuste per salvare la situazione è Judy, una neo poliziotta molto particolare
La città degli animali
Zootropolis, titolo italiano di Zootopia (che aveva che non andava “Zootopia” comunque?) narra le vicende di Judy Hopps e Nick Wilde. Judy è una coniglietta che ha sempre voluto dare il suo contributo per migliorare il mondo, sin da giovane. Si reca nella città di Zootropolis per frequentare la scuola di polizia e riesce a laurearsi migliore del suo corso. Peccato che in una forza composta praticamente solo da forti animali predatori o comunque di ragguardevole forza fisica, un coniglio non fa certo impressione. Judy finisce quindi relegata a fare l’ausiliaria del traffico, con grande soddisfazione dei suoi apprensivi genitori. Nick è una volpe disillusa, un furbacchione che si guadagna da vivere in modo semi-disonesto. Tra un espediente e l’altro, come il rivendere ghiaccioli sciolti a piccoli criceti banchieri, sbarca il lunario assieme al suo compare, un fennec fox. Le vite di Judy e Nick sono destinate però a incontrarsi quando la coniglietta, disperata per risolvere il caso di una lontra scomparsa, si rivolge proprio a Nick la volpe. Assieme smaschereranno un terribile complotto che cerca di distruggere la città di Zootropolis alle sue fondamenta: la convivenza pacifica tra prede e predatori.
Credere in sé stessi
Zootropolis è un film che sorprende. L’avventura della volpe e del coniglio è coinvolgente sia per giovani che meno giovani. Vera protagonista della pellicola è la città, scrupolosamente divisa in diversi habitat in cui i suoi abitanti vivono e lavorano. Ogni scena è intrisa di piccoli dettagli, dalla bancarella di film Disney taroccati all’iPod della protagonista. Vedere Judy rincorrere un ladruncolo per Little Rodentia o seguire una pista scottante per Tundratown è al contempo divertente e un costante rammentarci che di stereotipi viviamo. Sì perché Zootropolis fa di questo il suo tema centrale: dimostrare che con volontà ed impegno possiamo fare tutto. Così come una coniglietta di campagna può davvero lasciare il suo segno nel mondo, così una città abitata sia da tigri che da topolini può vivere in armonia.
Molto divertenti i vari personaggi che incontreremo nei 104 minuti di film che offrono gag gustose. L’opossum che fa molto palesemente il verso al Padrino, i bradipi che lavorano alla motorizzazione, un branco di lupi da guardia troppo stupidi per resistere ad un ululato di gruppo. Riuscitissimo anche il rapporto, sempre in divenire, dei due protagonisti. Da soci per forza a, come prevedibile, amici.
Da vedere almeno una volta
L’uscita di DVD e Bluray il 6 giugno prossimo ci ha dato la scusa per parlarvi di questo film. Realizzato dagli studios d’animazione di Disney (tranquilli, le mani di John Lasseter di Pixar ci sono anche qua) è riuscito. Divertente e ben fatto, ci colpisce sia per realizzazione tecnica che a livello di trama. Perché se all’inizio tutto può sembrarvi un po’ scontato, sarete sorpresi dal finale.
Per quanto riguarda il Bluray contiene la solita selezione di contenuti speciali tra cui personaggi e scene eliminate, un dietro le quinte sulla colonna sonora, realizzazione dei personaggi e un documentario sulla realizzazione dei personaggi antropomorfi del film. Nulla di particolarmente memorabile ma che in fondo si lascia guardare senza rimpianti.
Zootropolis è un buon film. Mi è piaciuto e lo riguarderò volentieri ancora e ancora.