Nell’ambito mobile gaming, Badland è stata una delle produzioni più apprezzate dagli utenti « smart » e, oltretutto, ben accolta dalla critica internazionale vincendo diversi premi e riconoscimenti. Quando uscì per entrambe le piattaforme concorrenti Android ed Ios, il sottoscritto aveva già scaricato e giocato più volte al titolo prodotto dall’individuale Frogmind (ai tempi su Nexus 5), già nel 2013 la piccola la produzione indie mi era particolarmente piaciuta per la sua semplicità e dinamicità nella giocabilità senza essere troppo caotica, tuttavia non mi era ancora capitata l’occasione di elaborare una recensione e trascrivere le mie prime impressioni. Negli anni successi Badland vantò anche di una versione Windows Phone e BlackBerry OS (niente porting per Sailfish OS e Tizen OS), e solo quest’anno raggiunge l’intero parco console che comprende praticamente tutte le piattaforme disponibili : da Playsation 4 e Xbox One alle portatili 3DS e PS Vita, Steam e OSX fino ad arrivare alla nostra versione « Game of the Year Edition » testata su Nintendo Wii U. Quest’ultima vanta, oltre al gioco standard, dell’integrazione di tutte le successive espansioni rilasciate nel corso degli ultimi due anni, vale a dire Day II, Daydream, Doomsday ed una simpatica modalità multiplayer fino a 4 giocatori ma solo fruibile in locale.
In breve non c’è molto da spiegare per quanto riguarda la giocabilità di Badland e il suo sistema di controllo. Esso si basa su uno stile che ricalca prettamente il mobile Gaming, che offre quindi un sistema di gameplay molto legato al mondo touchscreen e, quindi, piuttosto semplice da gestire. Si tratta di una sorta di Arcade a scrolling laterale automatico / forzato bidimensionale. Il giocatore veste i panni del piccolo e simpatico Clony, che ricorda vagamente gli spiritelli della fuliggine delle produzioni cinematografiche di Miyazaki, ed è chiamato a controllare la creatura in questione facendola volare per lo stage premendo ripetutamente il tasto « A » del Wii U Gamepad a modo di Flappy Bird, al fine di evitare i diversi ostacoli presenti. Ricordiamo tuttavia che lo stile non riprende la difficoltà frustante del minigioco appena citato, l’unica maniera per « morire » si tratta nel non mantenere il passo della prospettiva della telecamera che si muove automaticamente e indipendemente. Il fatto tuttavia di perdere i controlli touch capacitivi, sostituiti dai tasti come sopracitato, rende Badland un titolo leggermente meno attrattivo per quanto riguarda l’immediatezza. Per contro il lavoro del team ha apportato ben altre novità che compensano il porting dedicato alle console, prima fra tutte la UI e la resa totalmente in Full HD oltre che un riadattemento degli assets delle textures. È proprio questo uno degli elementi chiave che ha reso la prima versione del titolo davvero speciale : lo stile grafico e artistico sviluppato appositamente per far percepire sensazioni di ansia e pericolo…ma allo stesso tempo adattando il tutto donando l’impressione di una storia puramente fiabesca. Il giocatore infatti è catapultato in un mondo in cui la narrazione è basata sulla semplice intuizione, dove il gioco fra le ombre nere predonimanti si fondono con lo sfondo boschivo in quattro diverse ore del giorno : dal mattino fino a notte fonda.
Tutto questo dona un insieme di gioco di colori che permette di comprendere cosa accade nell’universo di Badland, laddove diversi macchinari stanno invadendo la fauna e la dimora dei bizzarri mostriciattoli simil Clony. Più si avanza e più gli ostacoli sono più difficili da superare, da una parte però vengono in nostro aiuto diversi Power Up dalle differenziate caratteristiche, con le peculiarità di rimpicciolire Clony, ingigantirlo, aumentare la velocità di volo o diminuirla ad esempio, e così via. Il Game of The Year Edition aggiunge una maggiore longevità grazie alle espansioni rilasciate, questo permette di colmare una delle uniche critiche legate alla breve durata dell’avventura. Attualmente, per completare tutti e 100 livelli disponibili, bisogna investirci come minimo una 15ina di ore.
Badland torna quindi trionfante anche nel parco ludico Console e PC e, sebbene perde la componentistica Mobile, guadagna altrettante migliorie tanto da distinguersi da molti altri indie presenti negli store online dei vari competitors.