La fortunata e conosciuta serie Cooking Mama nata nel 2006 ha dato alla luce il quinto capitolo: Cooking Mama Bon Appétit. In uscita su Nintendo 3DS il 6 marzo 2015 (uscito in Giappone nel 2013 e in America nel 2014), saprà stupire con allettanti novità o sarà l’ennesimo gioco simile ai suoi predecessori? Scopriamolo insieme.
Il mondo di Mama:
Accendendo il gioco si ha subito una sensazione di “déja-vu”, difatti a primo colpo d’occhio sembra uno dei giochi usciti in passato. Cliccando sul tasto “inizio” si entra quindi nel mondo di Mama, o meglio nella sua cucina. Si presentano così immediatamente 4 menu principali: Sfide di Mama, Galleria di Mama, Tutti insieme e Opzioni.
Sfide di Mama
Qui è possibile destreggiarsi in differenti attività e minigiochi. Lo scopo principale del gioco resta comunque quello di cucinare, anche se poi ci si può divertire anche aiutando Mama in diverse faccende come dividere frutta e verdura, al negozio e altro ancora. Difatti si possono nutrire i pesci, sistemare i rocchetti o aiutare gli uccellini. Al negozio ci sono altre attività, come ad esempio consegnare il gelato, prendere gli ordini, spremere il succo e via dicendo. Aiutandola nell’orto sarà possibile raccogliere le verdure, ordinare la verdura, raccogliere frutti di mare (si lo so è strano che facciano parte dell’orto, ma alla fine si dovrà semplicemente raccogliere conchiglie sulla spiaggia e metterle in un cestino). Una Mama con gli occhi infuocati ti dirà che anche studiare è importante (cliccando l’ultimo tasto dei minigiochi) e di conseguenza sono presenti altre attività come scrivere in inglese, disporre i numeri in ordine crescente o abbinare le altezze.
In totale sono presenti 30 minigiochi, che purtroppo anche facendoli correttamente e superando i propri record non sblocca nessun oggetto aggiuntivo o altro. Un po’ peccato questo, perché non da nessuna voglia di giocarli per perdere tempo e basta.
Nelle sfide di Mama ovviamente sono presenti anche il menu per cucinare le sue ricette e il Dojo.
In cucina sono presenti 60 ricette (la maggior parte ovviamente sono dell’arte culinaria giapponese, ma non mancano ricette anche più europee come la pizza o il pane) che si sbloccheranno un po’ alla volta.
Ogni ricetta ha più passaggi (ogni passaggio è un minigioco) e ognuno di questi deve essere effettuato entro un limite di tempo e naturalmente in modo impeccabile. Alla fine Mama ci darà un giudizio complessivo da 0 a 100, una medaglia (bronzo, argento o oro), sbloccherà nuove ricette e contenuti aggiuntivi di cui parleremo dopo.
La modalità appena citata è quella principale, vero e proprio fulcro dell’esperienza di gioco e sul quale si è basato tutto il successo della serie grazie alla sua grande immediatezza e semplicità. A parte questo, questo nuovo quinto capitolo non riesce a regalare al giocatore delle vere novità: il gameplay anche se divertente e veloce rimane sempre quello delle scorse edizioni, stufando ben presto. Per fare un semplice riso con omelette ci vorranno 10 passaggi, chi te lo fa fare? Che poi basta sbagliare un passaggio per non ottenere 100 punti su 100 e quindi rifare tutto dall’inizio? Meglio fare i cracker farciti con soli 5 passaggi!


Il Dojo
Dopo aver sbloccato le ricette in cucina, ci si può scontrare nel Dojo in vero stile giapponese, in media 5 turni. Qui, non ci sarà nessuna spiegazione preliminare di Mama all’inizio di ogni passaggio. Ti dicono “taglia le carote” e devi farlo senza sapere bene da che parte iniziare (anche se si è appena fatta prima la ricetta con Mama in tutta tranquillità e quindi in teoria si sa come fare). Ma purtroppo anche finendo la ricetta nel Dojo con il massimo dei punti non si guadagna nulla, se non una misera medaglia.
Galleria di Mama
Che gioco sarebbe se non si potrebbe personalizzare un po’? In questo menu sono presenti 4 sottocategorie: stoviglie, utensili, mobili e decorazioni. Cucinando le varie ricette si sbloccano ogni tanto anche dei contenuti aggiuntivi che servono a modificare l’aspetto del gioco. Si può cambiare il colore della tovaglia e del grembiule, il colore di coltelli e padelle, colore delle pareti, disposizioni e colori dei mobili e molto altro ancora.
Tutti insieme
In questa sezione è possibile radunare i propri amici e familiari per un’accesa battaglia culinaria nella divertentissima modalità multiplayer: fino a quattro giocatori possono affrontarsi in 15 minigiochi disponibili sin dall’inizio del gioco. Basta avere una copia soltanto del gioco e ci si diverte tutti 4 assieme! Ognuno con la propria console. Inoltre tramite SpotPass è possibile personalizzare maggiormente la propria cucina o ricevere nuovi oggetti speciali.


Grafica e musiche:
Graficamente il titolo rimane fedele alla serie con una riproduzione abbastanza reale sia degli utensili da cucina che dei diversi ingredienti che compongo le varie ricette. Mama ha uno stile molto fumettoso e i colori sono molto accesi e carichi.
L’effetto 3D è presente, anche se in piccola parte e quindi anche non usandolo non si perde nulla.
Le musiche e i suoni sono ripetitivi, uguali a quelli della serie precedente, ma nonostante questo, rende il tutto omogeneo e garantisce comunque l’esperienza desiderata.
In definitiva Cooking Mama 5 è un gioco che non osa. Gli sviluppatori hanno deciso di non rischiare nella formula, con qualche aggiunta o miglioria proponendo lo stesso identico gameplay presente già nelle passate edizioni. Trovo che sia un po’ un peccato, perché allora basterebbe aggiungere qualche ricetta nuova negli episodi passati e il gioco è fatto. Comunque l’importante é non demoralizzarsi forse qualche novità sarà presente in Cooking Mama 6 o 7!
Segue il trailer: