DeadLight è un puzzle and platform game in 2D orientato survival horror e azione.
Edito da Microsoft Game Studios e sviluppato dal team spagnolo di Tequila Works è disponibile esclusivamente su Xbox Live Arcade a partire dal 01 agosto 2012.
Ambientazione
Corre l’anno 1986 di un passato alternativo e un virus sconosciuto ha decimato la popolazione mondiale trasformando le vittime in creature assetate di sangue, chiamate ombre.
Il nostro personaggio, Randall Wayne, è una guardia forestale di una piccola località situata nel sud ovest del Canada. Quando l’epidemia simile a rabbia ha raggiunto anche quella sperduta regione, la gente comincia a lasciare i villaggi per cercare protezione nelle città vicine. Al rientro a casa, Randall non trova più sua moglie e sua figlia e decide di recarsi a Seattle, poiché sembrerebbe che la popolazione sia stata evacuata d’urgenza in un campo sicuro situato appunto in quella regione.
Ad accogliere il nostro protagonista nella città americana è una scena post-apocalittica: quartieri semi-distrutti, veicoli accidentati e abbandonati e – soprattutto – creature assetate di sangue ovunque!
L’angoscia e l’urgenza di ritrovare la propria famiglia aumentano man mano che il tempo passa, Randall si vedrà quindi costretto ad attraversare la città per raggiungere il campo, del quale non si conosce la posizione precisa.
La parola d’ordine per non finire maciullati è: astuzia!
Non siamo supereroi dai poteri immensi ed energie infinite, ma dei semplici umani dotati d’intelligenza, che sembra, invece, essere limitata nella gran parte dei nostri nemici. Le munizioni per le armi da fuoco sono limitate, usiamole quindi solo in situazioni d’emergenza.
Il rumore attira le creature, creiamo diversivi per attirare i nemici in zone che potrebbe permetterci in seguito di fuggire.
Grafica e audio
La peculiarità di DeadLight è la visione laterale e la grafica composta principalmente da ombre e contrasti.
L’uso del 3D per la rappresentazione dell’ambiente circostante, la cura dei dettagli e – appunto – l’utilizzo di ombre e contrasti, così come gli effetti sonori e le musiche immersive rendono l’atmosfera di questo titolo malsana e angosciante.
Giocabilità e longevità
I comandi del titolo sono immediatamente addomesticati, anche grazie al fatto che essendo un gioco in 2D, le possibilità di movimento non sono infinite, ma ciò non toglie nulla al fascino di DeadLight, che – sebbene potrà essere terminato in 5 ore – darà la possibilità di ripetere i capitoli per migliorare le statistiche e trovare i segreti sparsi un po’ ovunque, aumenterà ovviamente la sua durata di vita.
Il mio voto è 5.0.
Bizio
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