È fine gennaio e siamo ormai a metà stagione invernale. Dopo tutte le festività e vari rimpinzamenti da cene pranzi natalizi, l’arrivo dell’anno nuovo ha dato nuove idee per la rubrica di Joypad dedicata al retrogaming. Prima di tutto l’arrivo di un nuovo collaboratore, Neme, che con le sue capacità riuscirà egregiamente ad aiutare il sottoscritto nell’allestimento dei vari articoli dedicati agli amanti videogiochi rétro. Dall’altra un maggiore impegno nel pubblicare regolarmente, cosa che purtroppo nel corso del 2013 non è stata mantenuta. Ecco che Pixellum ritorna con nuovi titoli da proporre e da consigliare, in un tema prettamente invernale e ricoperto di fiocchi di neve.
Ice Climber
Ice climber nasce su Nintendo Entertainment System (NES) nel 1985, e riproposto come remake per altre piattaforme Nintendo nella collana Nes Classic per Gameboy advance e su virtual console. Ice Climber è stato anche protagonista per la promozione “ambassador” sull’attuale Nintendo 3DS, facendo parte dei 10 titoli regalati dalla casa di Kyoto per gli early adopter prima del taglio ufficiale di prezzo della console portatile (avvenuto solo dopo 6 mesi dal lancio).
In genere Ice Climber è un platform verticale ambientato nelle fredde montagne ghiacciate della preistoria, in cui i due protagonisti, Popo e Nana, devono recuperare le verdure rubate da un condor gigante. Per fare ciò i due protagonisti sono equipaggiati di un martello di legno, che fungerà sia da arma contro i nemici che appaiono durante la scalata e sia per distruggere i blocchi che separano le diverse piattaforme (ben 8 diversi piani per ogni livello). Saltando oltre l’ottavo ed ultimo piani si avrà accesso al bonus, che consiste nel recuperare più verdure possibili e raggiungere il condor che li ha rubati. Ma attenzione, si hanno solamente 40 secondi a disposizione, dopodiché si passerà al livello successivo. Il livello di difficoltà proposto è ben bilanciato, ma tende chiaramente verso l’alto rendendo arduo l’arrivo all’ultima montagna. Questo pervia dei salti difficili da azzeccare sulle piattaforme più alte, alle diverse tipologie di blocchi da distruggere che separano un piano dall’altro (normali, indistruttibili, scivolosi e nuvole che scorrono) e alla presenza di tre tipi di mostri da affrontare durante la scalata (orso polare, foca e gli uccelli rossi). Insomma il tutto rende Ice Climber un titolo 8bit con un certo stile e un grado di difficoltà non accessibile a tutti, proponendo una sorta di genere platform arcade degno degli anni ottanta.
Mutant League Hockey
Mutant League Hockey é un arcade sport sviluppato da Elettronic Arts nel 1994 per il Sega MegaDrive, sequel del precedente capitolo Mutant League Football è stato un titolo amato da molti appassionati di hockey per la sua totale non conformità alle regole tradizionali. Saranno presenti tre tipologie di giocatori (non morti, robot e troll) in 23 squadre, in diverse splendide arene piene di inside, con la possibilità di ottenere oggetti lanciati dal pubblico per uccidere gli avversari durante la partita. Mutant League Hockey rende molto più accattivante la solita partita che tradizionalmente conosciamo e il videogiocatore non vedrà l’ora di fare falli e prenderli a pugni in faccia per sistemarli una volta per tutte.
Oltre al Regular Game troviamo come modalità i Playoffs, Playoffs-2 of 3 con la possibilità di impostare la durata della partita, lo stadio, le penalità, le riserve e il tipo di morte da applicare quando verrà ucciso un giocatore. Questo titolo a 16bit, se giocato con degli amici in multiplayer, vi farà passare diverse ore a farvi ridere e rendendo le vostre partite molto più entusiasmanti specialmente se vi ritrovate con un vecchio MegaDrive e i classici controller.