È finalmente cominciata l’era degli smartphone pieghevoli!
Dopo anni di rumor e leak, Samsung finalmente rivela il Galaxy Fold, primo dispositivo ad offrire uno schermo pieghevole. Tuttavia il Galaxy Fold si farà ancora attendere: la commercializzazione alle nostre latitudini è infatti prevista a partire dal secondo trimestre del 2019. Le caratteristiche si riassumono come segue:
- Display interno: Dynamic AMOLED da 7,3” QXGA+ (4,2:3);
- Display esterno: Super AMOLED da 4,6” HD+ (21:9);
- Processore Snapdragon 855 octa-core a 64-bit a 7nm (non si esclude un Exynos per la versione europea);
- 12GB di RAM LPDDR4x;
- 512GB di memoria interna UFS3.0;
- Batteria da 4380mAh con ricarica rapida (anche wireless);
- Fotocamere:
- Cover: 10MP (f/2.2);
- Frontali: 10MP (f/2.2) + 8MP RGB per la profondità (f/1.9);
- Posteriori: 16MP Ultra Wide (f/2.2) + 12MP Dual Pixel AF, OIS (f/1.5-2.4) + 12MP telephoto con PDAF, OIS, zoom ottico 2x (f/2.4).
Il sensore biometrico, invece, è stato posto sul tasto laterale d’accensione della scocca, poiché non è ancora possibile integrarlo nel display come nei Galaxy S10, S10+ ed S10 5G.
Il cuore di questo dispositivo è sicuramente l’ampio display pieghevole pari a oltre 7 pollici, il quale consente all’utente di mettere letteralmente in tasca un tablet. Lo schermo da soli 4.6 pollici, invece, si attiverà unicamente quando il dispositivo è ripiegato su sé stesso, proponendo pertanto la solita esperienza da smartphone “classico” e per le operazioni veloci, quali chiamate, messaggistica e altre operazioni. Samsung afferma, inoltre, che l’ampio display flessibile è la metà più sottile di qualsiasi altro smartphone in commercio, ed è inoltre rivestito da un materiale resistente testato per durare nel tempo a ripetuti piegamenti dello schermo (nel caso concreto la chiusura a modo di libro). Il sistema operativo, chiaramente Android Pie, è invece stato modificato e rivisto per adattarsi a questa peculiare forma pieghevole. Nel piccolo schermo frontale, l’interfaccia è quella classica (One UI), mentre sull’ampio display, non appena sarà aperto, il software adatterà automaticamente l’interfaccia come se non fosse mai stata sospesa. In ogni caso, lo splitscreen delle applicazioni è stato ampliato su Galaxy Fold, e sarà possibile affiancare contemporaneamente ben tre applicazioni (Multi Active Window). Inoltre, non manca la possibilità di usufruire della modalità DeX collegando semplicemente il dispositivo a uno schermo esterno mediante apposito cavo.
Galaxy Fold sarà disponibile all’acquisto prossimamente a un prezzo non proprio accessibile: lo stesso è stato fissato in dollari a ben 1980.-, senza tasse. Alle nostre latitudini sarà il primo Smartphone pensato per un’utenza consumer a rompere la soglia dei CHF 2’000.