Si conclude finalmente la prima stagione di Game of Thrones. Le sorti della famiglia Forrester ci hanno tenuto col fiato in sospeso per mesi e ora è finalmente tempo di chiudere il cerchio sulla serie di Telltale. Oppure no? Scopriamolo assieme.
Drammatici epiloghi
Il sesto e ultimo episodio di questa season, dal titolo The Ice Dragon, vede la famiglia Forrester affrontare terribili prove. Alla fine dell’episodio 5 li avevamo lasciati in cattive acque, con la povera Mira sempre più invischiata nei giochi di potere politico di Approdo del Re. Rodrik e Asher, finalmente riuniti per brevissimo tempo, circondati dai Whitehill e sconfitti duramente. E che dire di Gared, inseguito da mostri non morti e con l’amico Cotter ferito gravemente, sperduti alla ricerca del North Grove? Ebbene, in un modo o nell’altro molti i nodi che vengono al pettine in questo episodio. In The Ice Dragon compiremo come sempre salti geografici importanti per seguire le vicende dei nostri protagonisti. E le cose si mettono malissimo per i Forrester, tanto da rendersi necessaria una stagione 2. Le decisioni, già di norma difficili per il giocatore, hanno esiti di una straziante serietà. Gared deve scegliere se tradire una promessa o se macchiarsi di un’azione orribile per mantenerne un’altra. Mira dovrà scegliere, senza tanti giri di parole, tra il mantenere la sua integrità o la sua vita. Asher invece dovrà rischiare il tutto per tutto per salvare quel che resta del suo casato, scegliere tra la vendetta o la codardia, tra la vita e la morte non solo sua ma anche della sua famiglia. E tutti questi dilemmi avranno conseguenze pesantissime nella stagione 2, oramai già confermata da Telltale. Insomma, tutto è in bilico sul baratro e una decisione sbagliata vi farà precipitare!
E adesso, aspettiamo
Game of Thrones Episodio 6: The Ice Dragon non conclude in modo definitivo le vicende dei Forrester. La storia rimane totalmente aperta e le uniche vicende che si concludono sono quelle che vedranno alcuni dei personaggi, potenzialmente, perdere la vita. Dico potenzialmente perché sta a voi deciderne le sorti, se restare coraggiosi e integri o piegarvi agli eventi, facendo di tutto per salvare la pelle. La più grande delusione per ora rimane il fatto che ancora per molti mesi non sapremo come continuano le avventure dei Forrester! Apprezzabile l’epilogo che ci svelerà le opinioni dei vari personaggi principali (presenti anche nella serie TV) sui Forrester. Sentiremo ad esempio John Snow parlare di Gared e Daenerys ricordare Asher. Il tutto assieme ad uno slideshow di illustrazioni fatte a mano. Una sorta di memoriale per questi personaggi che ci hanno accompagnato per mesi e che speriamo di rivedere in futuro. Una critica però va fatta a TellTale: saremo costretti ad acquistare la stagione 2 visto che questa è sostanzialmente incompleta. Diversamente da quanto visto con The Walking Dead, che aveva un ciclo narrativo che si concludeva in modo soddisfacente per Lee nella stagione 1 per poi riproporre Clementine nella stagione 2, in Game of Thrones non si scappa: o acquisteremo anche la seconda o resteremo con un pugno di mosche in mano.
Come sempre le solite considerazioni di carattere tecnico, valide per tutta la season, vanno fatte anche in questa sede. Graficamente il titolo di TellTale non è granché. Lo stile grafico scelto è un conto, ma vedere certe animazioni legnose e certi ambienti poveri di dettagli, sebbene stilisticamente riusciti, è un vero peccato. Risolti in parte i problemi di frame rate ballerino, il titolo ancora non riesce però ad offrire una performance costante su Xbox One, console che dovrebbe essere ben più che sufficientemente potente.
Per finire, nonostante l’aspetto tecnico un po’ deludente su nextgen e il finale a metà, la prima stagione di Game of Thrones è meritevole della vostra attenzione, specialmente se siete fan di libri e serie TV. Un’avventura piacevole che va gustata in attesa del 2016.