Il secondo titolo che abbiamo visto è il già conosciuto, Horizon: Zero Dawn. Già svelato l’anno scorso all’E3 quest’anno si ripresenta con una Demo di gameplay un po’ più estesa. Purtroppo non abbiamo potuto provarlo di persona ma le nostre impressioni sono buone.
Il gioco si presenta come un “Open World Action RPG” ambientato in uno scenario POST Apocalittico, dove l’umanità è ritornata ai suoi albori anche se mantiene un certo livello tecnologico, i robot sono ancora presenti sulla terra e fanno parte addirittura dell’eco sistema, ognuno con la sua propia intelligenza artificiale. L’uomo caccia questi robot per ricavarne le parti e utilizzarle come materia prima. L’uomo ha vissuto per secoli con le macchine ma di recente certe macchine hanno cominciato a impazzire. Come dicono nel gioco, certi robot sono stati corrotti, ma nessuno sa ancora il vero motivo di questo cambiamento. Il gioco si presenta con una mappa al quanto vasta, non possiamo paragonarla perché non l’abbiamo vista tutta ma gli sviluppatori ci assicurano che rispetto a molti giochi del genere è grande.
Il gioco presenta una buona componente GDR, quindi evoluzione del personaggio, miglioramento dell’equipaggiamento, acquisto / vendita di oggetti e/o materie prime, costruzione di trappole, ecc… Insomma tutto quello che un GDR degli ultimi tempi ci può offrire. Sono presenti dialoghi a scelta multipla che ci permetteranno di poter approfondire la storia.
La demo comincia nel nostro villaggio ma tramite differenti missioni potremmo recarci in altri villaggi vicini, alcuni veramente piccoli altri considerati delle vere e proprie città. Ovviamente non siamo obbligati a seguire le missioni e possiamo andare liberamente dove preferiamo a nostro rischio e pericolo perché il livello dei nostri nemici e fisso, quindi in base dove andiamo troveremmo nemici più o meno forti.
Per quanto riguarda i combattimenti avremmo a disposizioni diverse armi, tra cui l’arco, una specie di lama per i combattimenti ravvicinati e addirittura un arpione che ci permetterà di legare i nemici e bloccarli a terra. Questo ci permette di usare l’abilità “over-ride” sui nemici e catturarli. Nel caso di certi tipi di robot, grazie a questo “Hack” potremmo trasformali in cavalcature da usare per spostarci nel mappa più velocemente. Un abilità che si rivela molto utile al file del gioco è il “focus” che ci permette di identificare i nemici, scovare i loro punti deboli, tracciare i loro movimenti, insomma un po’ di tutto. Potendo identificare i punti deboli ptremmo scoprire con qualche arma avremmo la meglio sul mostro e Il fatto di scoprire il loro livello ci permette di scegliere se possiamo affrontarli oppure è meglio lasciar perdere.
Il gioco presenta molte componenti GDR e sembra ben strutturato. La storia può essere approfondita grazie ai dialoghi a scelta multipla con gli altri personaggi. In conclusione il gioco promette bene e di sicuro per gli amanti del genere potrebbe garantire un bel po’ di ore di divertimento. Ovviamente non possiamo fare altro che aspettare la GamesCom per avere ulteriori dettagli sul gioco.