Ubisoft ha sempre una marea di giochi in arrivo e quest’anno per la Gamescom ho deciso di non andare a vedere i soliti Assassin’s Creed, lasciando il compito ad altri della redazione. Io ho deciso di andare a provare Trackmania Turbo, presente sia in versione normale sia in VR con Project Morpheus.
La presentazione è stata velocissima a causa di ritardi e casini vari ma ho comunque potuto fare qualche giretto di pista prima di essere cacciato dallo stand a porte chiuse. Per prima cosa io e la simpatica ragazza Ubisoft ci siamo lanciati nel multiplayer. Un multi atipico visto che non ci sono due auto in pista ma una sola che comandiamo assieme. I due giocatori devono quindi guidare all’unisono, gasando e frenando assieme e cercando di sterzare in modo coordinato. Il gioco poi fa una media dei nostri input ed ecco che il dramma è assicurato! Tra schianti e fuori pista, ci siamo divertiti non poco nel guidare l’auto assieme e devo dire che sebbene non sia la feature più utile del mondo, è lo stesso davvero spassoso provarci!
In seguito ho sperimentato la generazione aleatoria dei tracciati che in effetti fa esattamente quello che deve: creare tracciati a caso sui quali poi possiamo gareggiare immediatamente. Tutto molto bello ma ho potuto generare solo 2 tracciati prima della fine del mio tempo col gioco. Per fortuna ho avuto un po’ di tempo per provare la versione Morpheus. Al posto di giocare con la visuale da dietro l’auto ovviamente siamo al posto del pilota. Il tutto è molto veloce e confuso e devo ammettere che un filino di nausea-vr-indotta mi ha attanagliato dopo pochi secondi. Il gioco funziona lo stesso, ma l’immersione nella realtà virtuale non mi sembra la cosa più sensata per Trackmania Turbo. Ad ogni modo per ora Ubisoft non ha nei suoi progetti di rilasciare il gioco con il supporto al visore di Sony, visto che quest’ultimo non ha nemmeno una data d’uscita prevista, mentre Trackmania Turbo si! Affaire à suivre insomma…