Uno degli indiscussi re degli sparatutto su console sta per tornare. Esclusivo Xbox One (ovviamente) Halo 5 Guardians è attesissimo dai fan. Dopo una soddisfacente, ma fin troppo corta beta pubblica a fine dell’anno scorso, le aspettative sono molto alte. Noi ci siamo andati a vederlo Halo 5, seduti su un bel divanetto comodo comodo della Gamescom. Ora di parlare della campagna single player!
343 Industries ci sta lavorando da almeno 3 anni su Halo 5, nonostante siano riusciti anche a produrre la Master Chief Collection lo scorso autunno. Halo 5 vuole innovare e vuole espandere il mondo di Master Chief ma non disdegna certo di andare a pescare dall’universo espanso da libri e fumetti legati a questa saga. La trama, di cui ancora sappiamo pochissimo, ci vedrà ai comandi sia del Blue Team di Master Chief che del Fireteam Osiris di Spartan Locke. Nel caso di Chief combatteremo al fianco di un team dello Spartan 2 Program, soldati che si addestrano da una vita con il Capo. Spartan Locke e il suo gruppo invece sono spartan di nuova generazione e sono più cacciatori di uomini che soldati d’assalto. I due team non sono amici, dal momento che Locke viene mandato a caccia di Chief, per motivi ancora sconosciuti. Sembra proprio che 343 si sia inventata una storia piuttosto contorta e siamo assai intrigati!
La demo che abbiamo visto (ma sfortunatamente non giocato) è tratta dalla prima missione del Blue Team. Chief e i suoi 3 Spartan sono stati inviati su una nave spaziale alla deriva per raccogliere informazioni. Il team si lancia dalla navetta di trasporto nel vuoto cosmico sfrecciando a velocità pazzesca verso uno dei portelloni della nave. Dopo essersi allineati, fatto fuoco contro una vetrata ed essere penetrati nel vascello, inizia l’esplorazione. Ed è subito Halo. Corridoi e punti di navigazione ci guidano verso il primo punto d’interesse. Le superfici riflettono la luce fredda dell’illuminazione della nave e generalmente le linee futuristiche dell’ambiente si sposano bene con lo stile dei giochi visti in passato. Ben presto giungiamo alle spalle di un Covenant e un in quattro e quattr’otto ce ne liberiamo. Parte la sparatoria perché il piccoletto non era da solo. Il giocatore può dare ordini agli altri Spartan ed ecco che un paio di soldati partono all’attacco di un nemico segnalato mentre Chief si occupa di altri. L’IA è piuttosto rapida nell’eseguire i comandi ma ho notato che gli Spartan partono all’attacco con pochissima considerazione per la loro salute personale, il che mi lascia un filino perplesso. Ad ogni modo la demo prosegue e abbiamo l’opportunità di lo Spartan Charge (lo scatto potente in avanti) e il Thruster Pack che è una sorta di jet pack. Poteri interessanti ed esclusivi di Chief, dal momento che ogni Spartan ha le sue abilità speciali (ad esempio Linda è una sniper dotata di motion tracker).
Ad un certo punto i corridoi lasciano spazio ad una zona più ampia con diverse strade percorribili. Chief decide di passare per un camminamento sopraelevato facendo avanzare i suoi compagni in basso (è comunque possibile fare anche l’opposto). Il giocatore quindi copre i suoi team mates dall’alto, liquidando covenant con il fucile da cecchino mentre gli altri si occupano della resistenza a terra. Arrivano in fondo alla sala, si ricongiungono e il giocatore muore e viene riportato in vita da uno dei suoi compagni di squadra. Ad un certo punto il pavimento sotto Chief crolla e ci ritroviamo in una grotta! Separato dai suoi compagni, prova a chiamarli alla radio senza ottenere risposta. Ad un certo punto scorge uno scatolotto blu, lo raccoglie e sente la voce di Cortana che lo chiama. Ad un tratto l’IA ci appare in controluce, non la scorgiamo bene. Le sue parole sono oscure e parlano di una minaccia incombente. Un mostro gigantesco appare, lo stesso del primo trailer visto l’anno scorso. Cortana scompare e sentiamo uno degli Spartan che ci sta chiamando. Che sia stato un sogno o una premonizione? La demo si conclude su questa nota enigmatica.
La campagna di Halo 5 Guardians è stata sviluppata con la co-op in mente (ma non in split screen) e permette di entrare e uscire dalla partita in qualsiasi momento. L’IA si occuperà di prendere il possesso degli altri Spartan se non abbiamo 3 amici che vogliono combattere al nostro fianco. Giocare in co-op significa anche sfruttare i poteri speciali di ogni singolo Spartan (non potranno esserci 4 Master Chief, saremo obbligati a giocare in ruoli separati) e sfruttare in modo intelligente il gioco di squadra. La campagna sarà ospitata su server dedicati per ridurre al minimo il rischio di lag e di disconnessioni aleatorie.
Per quanto riguarda il multiplayer ci è stato assicurato che è stato fatto il maggior investimento finora su un gioco della serie. Nella modalità Arena troveremo 20 mappe e tutte le mappe future saranno gratis. Sono previste ben 15 aggiunte da qui a giugno 2016. Warzone invece sarà una modalità di dimensioni molto grandi, con zone di gioco ampie e un misto di PvP e PvE.
Halo 5 finalmente si è mostrato nella modalità campagna e ciò che ho visto mi è piaciuto molto. Ben poca cosa rispetto al gioco finale certo, ma già niente male per un fan di Halo come il sottoscritto. Non vedo l’ora di giocarci come si deve!