Dopo dieci anni dalla sua nascita sulla Playstation 2, è pubblicato su Wii U, PS4 e STEAM (Pc/Mac) l’edizione “Anniversary”, portando al suo interno diversi miglioramenti. Che fan da cornice a questo titolo fresco di remaster, sono le texture ad alta risoluzione, i modelli poligonali migliorati ed una GUI. La Neon Studios, sviluppatrice di Legend of Kay, riuscirà a conquistare vecchi e soprattutto nuovi fan? Per un classico platform action adventure, proposto già a suo tempo in una versione “molto rudimentale” su Nintendo DS.
Addio vita da gatto:
Nell’isola di Yenching, seguendo il Cammino Splendente, panda, rane, gatti e conigli vivono in perfetta armonia. Nel momento in cui gorilla e topi invadono l’isola stabilendo una dittatura, la vita degli altri animali cambia drasticamente. Kay, della tribù dei gatti e studente di arti marziali, deciderà di partire all’attacco per ritrovare il cammino splendente, ormai dimenticato, per difendere la sua terra, le persone a lui più care e cacciare per sempre gli invasori, che ogni giorno rovinano il bellissimo posto in cui vive.
Gameplay:
Può sembrare frustrante per qualche giocatore ma visto che parliamo di un gioco “datato”, inizialmente ci sarà il tutorial, nel quale saranno spiegate Step-by-Step i comandi di gioco, affrontando nello stesso momento delle missioni secondarie per gli abitanti del luogo (come i tradizionali open world). Le azioni principali di Kay inizialmente saranno il salto, rotolamento, accovacciata e l’attacco. Proprio quest’ultimo sarà il comando più importante del gioco, dove il giovane eroe, impugnerà una spada di legno inizialmente, dove successivamente si potranno ottenere spade di altri materiali, martelli e artigli, degni della scuola delle arti marziali. Durante il combattimento, bisogna avere un ottimo tempismo (sia per difendersi sia per attaccare, soprattutto con la magia) e sapere combinare i tasti per ottenere combo con un maggiore attacco. Alcune mosse sono semplici da eseguire mentre altre richiedono una maggiore tecnica. I nemici sconfitti rilasciano monete ed energia magica, con la quale si possono fare acquisti nel negozio sparsi per tutta l’isola.
Come già anticipato la vita su Yenchin è molto vasta. Attraverso differenti scenari (paludi, foreste e dungeon, …), Kay dovrà portare a termine le missioni primarie (per proseguire il filo logico della storia) e le missioni facoltative secondarie, aumentando notevolmente la sua longevità. Il gameplay rimane solido e fluido in qualsiasi momento, specialmente dopo aver preso conoscenza della mappatura dei tasti, avendo un ottimo frame rate, portando questo titolo un qualcosa in più alla versione originale (e si spererebbe dopo dieci anni).
Texture ok, ma il doppiaggio…:
Le texture sono state ottimizzate al meglio essendo ora in alta risoluzione. Tutte le scene principali sono disegnate a fumetto e rendono più interessante la trama del gioco. Ovviamente il doppiaggio in italiano lascia a desiderare (come spesso accade… Neehh signori Argento?), in alternativa c’è la possibilità, se non si vuole ascoltare la “propria” lingua, di cambiare dalle opzioni in quella originale dal menu principale, dove si potrà apprezzare in leggermente meglio l’enfasi e la personalità di ognuno dei personaggi. Ad ogni modo si potrà anche selezionare, oltre al parlato, anche la lingua dei sottotitoli come supporto alternativo. Se poi si calcola la sincronizzazione del labiale (specialmente con la lingua italiana, ma non solo…) con i sottotitoli, la situazione non è di quelle più eccelse, dove perde sicuramente di cura, senza contare che qualche pixel in più sulla dimensione del carattere non avrebbe guastato.
Difetti:
Oltre al doppiaggio e i sottotitoli, questo gioco presenta anche altri aspetti negativi come ad esempio la telecamera (problema già presente nel gioco di dieci anni fa), dove si possono riscontrare dei ritardi sugli spostamenti verticali, ma soprattutto nella gestione della visuale, con continui spostamenti di rotazione attorno al personaggio, per capire cosa realmente ci circonda, oppure, semplicemente per vedere dove saltare nel prossimo punto. Nei combattimenti questo problema migliora leggermente, visto che i nemici fuori dal campo visivo sono indicati con delle frecce.
Ultimo, ma non da meno, lo “spot” misterioso. Che cosa intendiamo? Per qualche strano motivo, in questa remastered, gli sviluppatori hanno voluto mettere una strana luce che illumina in modo sicuramente pessimo il personaggio, specialmente negli occhi. Un effetto talmente “innaturale” che stacca il personaggio dall’ambiente circostante, facendo apparire diversi riflessi, che ovviamente seguono la telecamera, quando Kay sarà in primo piano.
Conclusione:
Tornando alla domanda iniziale di questa recensione, vale allora la pena di essere comprato? Certamente dieci anni li porta molto bene, anche se potevano lavorarci maggiormente. Si tratta del classico gioco remastered, senza chissà quale aggiunta o novità strepitosa. Certo ai più piccoli potrà comunque piacere, ma tutti gli altri giocatori, potrebbero trovare forvianti certi difetti, non più tollerati nel 2015. Un aspetto positivo lo possiamo assegnare al Wii U Gamepad, dove é supportato perfettamente per la visualizzazione completa e audio del gioco, direttamente dal controller. Peccato, perché Legend of Kay è un titolo molto apprezzato, dove certe tipologie di gameplay non vengono nemmeno più concepite ai giorni nostri. Se avete voglia di un classico Platform, action/adventure questo è il titolo che fa per voi, ma ricordate, non rimaneteci male se non cambiate immediatamente la lingua dall’italiano all’inglese, noi vi avevamo avvertito (anche se non siamo a livelli di “lasciando alcuna TRACCHIA”).