Soggetto a numerosi rumors sulle caratteristiche, dimensioni e sull’OS, One plus One è sicuramente uno dei telefoni sulla bocca di tutti gli utenti all’interno dei forum / blog specializzati da ormai un bel po’ di tempo. Inoltre, da qualche mese a questa parte, non sono mancate promesse fatte dalla neo società : uno smartphone top gamma con schermo generoso e bordi ridotto all’osso (fattezze di un 5 pollici seppur la diagonale effettiva è di 5,5), prezzo concorrenziale e software marchiato Cyanogenmod (versione modificata di android dalla community) ulteriormente modificata con la Minimal Flat UI. Ma procediamo con ordine : prima di tutto le caratteristiche tecniche presentate sono molto buone e da top gamma,
– Schermo : 5.5 pollici in 16:9 (o addirittura 16:10) di tipo LCD (si presume IPS) da 1920 x 1080 pixel
– SoC : Snapdragon 801 AC quad krait 400 accompagnato da 3 GB ram LPDDR3
– Fotocamera e multimedia: da 13 mpx di tipo Exmor con sei lenti, apertura f/2.0, cattura video fino alla risoluzione UHD (4k), frontale da 5 mpx. Casse esterne stereo bottom.
– Connettività : 360 gradi per la rete mobile (2G, 3G, HSDPA+ e LTE) WiFi dual band ac, bluetooth 4.1 ed NFC.
– Batteria / memoria e prezzo : la batteria si attesta sui 3100 mah e i tagli di memoria offerti sono da 16 GB (269 euro) a 64 GB (300/350 euro) non espandibili.
Facendo un paio di conti, l’hardware e il prezzo sono praticamente di prim’ordine, ma One plus One non è comunque esente da critiche. Prima fra tutte le dimensioni del dispositivo, la società One Plus aveva promesse fattezze di un 5 pollici, ma il risultato è quello di un Phablet praticamente con le stesse dimensioni di un Galaxy Note 3. Seconda, le peculiarità software della Cyanogenmod su un dispositivo da 5.5 pollici. È innegabile che si tratta di una delle rom moddate più famose del sistema Android, caratterizzata da una personalizzazione dell’interfaccia a 360 gradi per niente criticabile. Ma di default mancano alcune funzionalità che, personalmente, ritengo utili su uno schermo così immenso e generoso : per edempio la multifinestra (presente già in prodotti analoghi) e l’ottimizzazione dell’UI delle app di sistema (come la doppia colonna nelle email, messaggi e via dicendo). Purtroppo niente di tutto questo è implementato di default, ma è una fortuna che One Plus One si indirizza verso utenti esperti che sapranno sopperire a queste mancanze tramite framework Xposed o rom alternative come la Paranoid o la Omnirom. Per avere un dispositivo pronto e con le caratteristiche software sopracitate bisogna puntare, evidentemente, sulla concorrenza. Terzo, e non da meno, il sistema di vendita su invito. A differenza di altre aziende One Plus venderà il dispositivo solo su invito e tramite i forum specializzati, ciò blocca la vendita all’ingrosso verso la massa. Se da una parte è vero che il dispositivo è indirizzato praticamente esclusivamente a un’utenza esperta, dall’altra dispositivi simili come lo Jollaphone hanno adottato politiche più efficaci seppur un’azienda emergente analoga e puntando allo stesso target. One plus One resta quindi un dispositivo molto interessante per gli esperti del settore, che, nel suo insieme, potrebbe far tranquillamente concorrenza alla filosofia Nexus di Google se non addirittura sostituirla (visto la volontà di google di trasformare Android in playstore experience piuttosto che puntare su dispositivi marchiati Nexus).
I primi 100 dispositivi saranno dati in concorso dal 25 di questo mese e per vincere bisogna inviare un video nel forum di oneplus in cui l’utente distrugge il suo attuale smartphone. Idea carina ma piuttosto grossolana, se siete interessati all’acquisto il nostro consiglio è quello di aspettare verso i primi di giugno, quando gli inviti saranno facilmente reperibili.