Quest’anno all’E3, come l’anno scorso del resto, la realtà virtuale era presente un po’ ovunque. Una presenza costante anche se non invasiva, bisogna ammetterlo. Tra un gioco e l’altro ci siamo imbattuti in Serious Sam VR allo stand di Devolver Digital. Sotto il sole di un parcheggio appena fuori del convention center ci siamo calati all’interno dell’assurdo mondo di Serious Sam.
Serious Sam VR, sviluppato dagli stessi sviluppatori della serie, è un FPS. Giocabile sia su Oculus Rift che HTC Vive (ho optato per il secondo) ci mette di fronte a orde di nemici che convergono verso la nostra posizione con l’intento di farci la pelle. Non c’è una trama particolare, non c’è nemmeno la possibilità di muoversi da un punto fisso. Serious Sam VR è puro istinto. Il primo livello nella demo era ambientato in un sotterraneo. Attorno a noi un’ampia sala in pietra, punteggiata da colonne. Immediatamente i nemici, tutti già visti nei precedenti Sam, cominciano a lanciarsi verso di noi. I due controller di Vive, ma la stessa cosa fanno quelli di Oculus, si trasformano in pistole.
Puntare e sparare è facilissimo ed intuitivo e bastano pochi secondi per essere totalmente immersi nel mondo di Serious Sam. Tempo 30 secondi e non ero più nel parcheggio di Devolver sotto il sole della California, ero in un dungeon circondato da mostri. Superato facilmente il primo livello, in fondo basta sparare a tutto quello che si muove, sono arrivato ad un menu post partita. Qui possiamo acquistare nuove armi e ricaricare la vita spendendo soldi che guadagniamo con le kill in partita. Credo che la demo fosse molto generosa coi crediti perché ho acquistato fucili d’assalto, fucili a pompa, una motosega, un vulkan e un cannone portatile. Così ben equipaggiato ho iniziato il secondo livello. Questa volta ero all’aperto, in un livello ambientato nel deserto. Con le spalle coperte da un muro di pietra, ho dovuto solo concentrarmi su quanto accadeva davanti a me. I nemici sono moltissimi, variando da scorpioni a mostri alti come 5 uomini. L’azione si fa frenetica, cambiando da un’arma all’altra quando si esauriscono i colpi. Quando mi sono trovato a sparare con un cannone con la mano destra e falciare nemici con la motosega nella sinistra ammetto di essermi gasato.
Serious Sam VR mi ha molto divertito. Sfrutta bene le possibilità offerte dai controller di Vive e Oculus e sa coinvolgere. Certo, si tratta di un’esperienza basilare. Non ci muoviamo nel livello ma stiamo ben piantati nel punto iniziale cercando di uccidere tutto quello che si muove. Non è chiara la durata del titolo, che arriverà in early access prossimamente, ma la profondità del gameplay non è certo stellare. Tuttavia per i 15 minuti che ho giocato non mi sono annoiato di certo e quando mi hanno tolto il visore perché il mio tempo era finito mi sono quasi sorpreso di trovarmi ancora una volta nel parcheggio di Devolver, circondato da gente che beve birra gratis! Serious Sam VR non ridefinirà un genere o non passerà alla storia ma di sicuro, e questo ve lo garantisco, vi farà divertire da matti.
