Bandai Namco porta alla fiera un titolo molto interessante nato da un piccolo gruppo di ex studenti, fondatori di Tarsier Studios, già famoso per alcune collaborazione con Sony. Little Nightmare è il loro progetto di una vita, l’idea di creare una propria IP infatti è stata concepita nel lontano 2006, e solo a partire da quest’anno abbiamo in mano qualcosa di concreto.
Lo stile creepy, horror e angosciante di questo platform esplorativo tridimensionale lo si percepisce fin da subito dal trailer leakerato la scorsa settimana. Il giocatore veste nei panni di una bambina in preda ad esplorare the Maw: un’infrastruttura che si sviluppa molti metri sotto il livello del mare che raccoglie le più mostruose paure nate dalle menti dei bambini durante i loro incubi. Six, la bambina con la tutina gialla, esplorerà ogni stanza e si addentrerà nei meandri del Maw, incontrando mostri e spaventose creature di ogni genere fra un enigma e l’altro.
Noi abbiamo testato la prima mezz’ora di gioco in cui affrontiamo le prime quattro stanze. Quello che salta subito all’occhio è come gli effetti e la musica giocano un ruolo fondamentale nell’esperienza di gioco. Ogni piccolo rumore, spostamento inaspettato ci ha fatto mica male sghezzare. Questo grazie anche agli ambienti cupi e totalmente bui che possono essere leggermente illuminati con l’ausilio di una candela, attivabile con R3 del Dualshock 4. Queste zone, o come li hanno chiamati gli sviluppatori, punti bui possono nascondere segreti di ogni sorta…segreti capaci di far saltare diversi centimetri il giocatore dalla propria sedia.
La cura maniacale degli effetti e della musica durante la sessione di gioco svolta in cucina ci ha trasmesso una pressione ed ansia senza precedenti. Il cuoco tozzo, sudicio, alle prese con i suoi coltelli, è un essere sgradevole che, non appena si accorge della nostra presenza, comincia a correre verso di noi. Proprio in quel momento la colonna sonora di sottofondo aumenta considerevolmente la velocità di esecuzione, il tempo e il ritmo tipico degli horror. In aggiunta, il suo respiro profondo da istinti omicidi non aiuta a tenerci tranquilli…nemmeno nascondendoci sotto il tavolo scampando al pericolo.
Superato quest’ultimo ostacolo, la nostra prova si conclude con qualche enigma per passare alla stanza finale: un insieme di scarpe che ricorda molto una sala di raccolta per i resti delle torture. Cadono dal soffitto numerose scarpe per bambini e la demo si conclude con una strana presenza oscura che ci insegue nascosta fra quest’ultime.
Little Nightmare sarà disponibile al download presumibilmente entro la fine di quest’anno corrente, o per gli inizi dell’anno prossimo per Playstation 4, Xbox One e PC tramite Steam.