Di Razer parliamo spesso qui su Joypad. Si è costruita negli anni una fama quale costruttore di qualità e lo stand dell’E3 mostrava parecchie cose interessanti, per lo più già disponibili sul mercato. Ma ci sono state alcune sorprese anche!
La prima cosa che abbiamo visto allo stand del costruttore americano è stata la postazione da streamer da sogno. Il setup, che girava su uno PC dotato di qualche tipo di GeForce GTX (non abbiamo chiesto le specifiche), era dotato di telecamera, multimonitor, scheda di cattura e microfono. La telecamera era ovviamente la Stargazer, in grado di catturare immagini a 720p60 o 1080p30 e compatibile con lo scan 3D del viso Realsense in Intel. Il microfono usato non poteva essere altro che il Siren Pro mentre la scheda di cattura era una Ripsaw. Novità che ci ha moltro interessato sono gli schermi, due Y27g RE Curved Gaming Monitor creati assime a Lenovo e dotati di effetti Chroma. Non sappiamo ancora molto su questi schermi introdotti al CES di quest’anno ma dal vivo ci sono piaciuti assai! Abbiamo fatto una partita veloce ad Overwatch, tanto per essere sicuri!
Abbiamo anche notato, quasi in secondo piano, un’applicazione degli effetti Chroma a delle lampade LED Philips Hue. Nonostante non se ne faccia menzione ancora da nessuna parte, pare che presto potremo collegare delle lampadine compatibili con Chroma SDK al nostro PC con Synapse e comandare le luci attorno a noi come già possibile fare con tastiere e mouse. Vi terremo aggiornati.
Il resto del nostro tour si è concentrato su OSVR. Si tratta della risposta di Razer ai vari Oculus e HTC Vive e sarà sul mercato a fine luglio ad un prezzo di 399 dollari. Abbiamo provato l’HDK2, il dev kit 2. Questo visore, dotato di due lenti speciali e due schermi OLED a 90Hz e con risoluzione 2160×120 è in grado di mostrare fino a 90 frame al secondo. Specifiche interessanti e paragonabili ai suoi diretti concorrenti anche se ad una frazione del prezzo. Mancano dei sensori come quelli del Vive o Oculus ma siccome il progetto OSVR è sostanzialmente libero, Razer darà la possibilità a tutti di sviluppare hardware da abbinare al visore. È il caso, per esempio, dei guanti con motion tracking Glovetone. Razer ha anche annunciato l’iniziativa OSVR Developer Fund che mette a disposizione degli sviluppatori 5 milioni di dollari per progetti legati a OSVR. Una mossa per ampliare l’ecosistema open source su cui il progetto fa affidamento.
Abbiamo provato OSVR coi nostri occhi sul gioco degli italiani 34BigThings RedOut, una sorta di successore spirituale di Wipeout e F-Zero. Un gioco velocissimo che, lo ammetto, mi ha dato un pochino di nausea. Il gioco sarà disponibile presto e non sarà limitato solo alla VR ma sarà rilasciato anche in versione normale. Gli sviluppatori, che abbiamo intervistato in diretta su Facebook, ci hanno confidato che adattare il titolo su OSVR sia stato molto facile. Il visore, d’altra parte, sarà compatibile coi titoli rilasciati anche per i suoi concorrenti compatibili con SteamVR. Un progetto interessante che speriamo vada in porto.