Come ogni anno la consuetudine fiera del consumo tenutasi a Las Vegas ha presentato molte novità nell’ambito tecnologico. Dai videogiochi con il rivoluzionario Oculus Rift, al servizio Playstation Now di cui abbiamo trattato recentemente e Valve con la sua futura gamma di Steam Machine (ben 13 partners) e il suo Steam OS basato su Linux, ai prodotti di massa odierni tra cui tanti nuovi tablet e novità in arrivo per futuri smartphones.
Tante multinazionali sono presenti all’annuale raduno, alcune con prodotti interessanti di cui ne parleremo in seguito. Tra gli annunci più importanti si piazza Samsung, con l’arrivo della nuova serie Galaxy Tab Pro (e Note Pro) protagoniste nel segmento tablet. Si trattano di ben 4 modelli caratterizzati da grandezze per pollice differenti (12.1″ per NotePro e Tab Pro, rispettivamente 10″ e 8.4″ sempre della categoria Tab Pro) con praticamente lo stesso hardware (piattaforma Qualcomm Snapdragon 800 per i modelli con LTE e Exynos 5 Octa per quelli senza). Infatti tutti e 4 offriranno una risoluzione di ben 2560 x 1600 accompagnata da una capienza ram che si attesta sui 3GB, a differenza delle versioni 8.4 e 10 pollici (2GB). Samsung però non è l’unica protagonista, infatti anche Lenovo e Dell hanno qualcosa da dire sui loro prodotti Tablet /ultrabook con Windows 8.1 onboard.
Il Lenovo Horizon 2 ha stupito i giornalisti per le sue dimensioni non proprio adatte alla mobilità. Infatti vi stiamo parlando di un mega tablet dotato di ben 27 pollici accompagnato da un hardware Desktop class di tutto rispetto : core i7 (dual o quad) seguita da una soluzione grafica Nvidia GeForce (sconosciuto per ora il codice, ma sicuramente una versione “mobile”). Il Dell XPS 11 invece si tratta della naturale evoluzione dell’XPS 12. Composto da un design ultrabook / tablet, quest’ultimo modello propone un’esperienza più mobile del predecessore (con passaggio dalla modalità ultrabook a tablet con più facilità) caratterizzata da un’hardware di fascia media (con un bello schermo da 2560 x 1440 pixel). Come da tradizione Dell propone i suoi prodotti in diversi listini, o meglio, in versioni differenti a discrezione delle esigenze del consumatore. Infatti si potranno scegliere se adottare Core i3, i7 o i5 e la capienza della SSD (da 128 GB a 500 GB).
Protagonisti non solo Tablet / PC ma anche gli Smartphone, dove vengono presentati nuovi modelli con caratteristiche interessanti. Non ci stiamo riferendo a caratteristiche legate alla pura potenza computazionale (seppur non ci si possa aspettare tanto da dispositivi portatili) ma in quanto a peculiarità interessanti legate all’uso quotidiano. Huawei infatti si è particolarmente distinta presentando l’Ascend Mate 2, un phablet della famosa casa cinese di ben 6.1 pollici. Dopo il passato Motorola Razr Max anche Ascend Mate 2 non può deludere in ambito autonomia (caratteristica fin troppo sottovalutata dai produttori) con ben 4050 mah di capienza, che offre ben 3 giorni di autonomia dichiarata (uso medio, due giorni invece con uso intenso). Per i più esigenti non proprio brillante la “sola” risoluzione HD, processore Qualcomm Snapdragon 400 (Adreno 305 come GPU), ma dalla sua possiede la connessione 4G e la possibilità di ricaricare altri dispositivi.
Avete capito bene, l’uscita micro USB dello smarphone permette di fungere da minicaricatore per altri smartphones e non solo. Funzione interessante che per ora non vede concorrenza, si tratta infatti del primo smartphone a fungere anche da batteria esterna ufficialmente. Sony non sta a guardare, e presenta l’Xperia Z1 compact, fratello minore dello Z1 con le stesse caratteristiche hardware. Unica differenza la dimensione che si attesta sui 4.3 pollici (stesse fattezze del Galaxy S2) e risoluzione HD. Ma spostiamoci sulla fascia bassa, nella fattispecie con Asus e i sui ultimi Zenfone. Si trattano di smartphone con buone caratteristiche per l’uso quotidiano, con praticamente lo stesso hardware ma con diverse dimensioni secondo le esigenze dell’utente : 4 pollici da 840 x 480 pixel (Zenfone 4) 5 pollici (Zenfone 5) e 6 pollici (Zenfone 6) in HD. Interessante l’adozione del processore intel Atom Z2580 (lo stesso usato sui vecchi Netbook) con ben quattro core per ogni modello (in cui differisce solo la frequenza), fotocamera da 5 Megapixel (Zenfone 4) rispettivamente 8 Megapixel (Zenfone 5) e 13 (Zenfone 6), ecc… dalla loro hanno il vantaggioso prezzo di soli 99 dollari (Zenfone 4), 149 (Zenfone 5) e 199 (Zenfone 6)
Concludiamo questo speciale non con un prodotto in particolare, ma con una componentistica che promette di cambiare i SoC dei futuri Tablet e Smartphone. Protagonista questa volta Nvidia con la sua piattaforma Tegra. Ebbene Tegra non è mai stata amata dai consumatori più esperti, spesso soggetta a mal ottimizzazione del sistema Android in generale (Lag e blocchi generali protagonisti LG Dual e i vari Asus TF 3oo, 700 e via dicendo) dovuta al mancato supporto dei driver della casa madre. Inoltre se pensiamo che lo stesso kernel di android, tutt’ora alla versione 3.4 di quello Linux nella maggioranza dei dispositivi, è fermo alla 3.1 su Tegra 3, porta ancora svantaggi in ambito d’efficienza della gestione hardware. Ma passiamo oltre alle obbiettive lamentele presentiamo le novità. Tegra K1 è i prossimo SoC dopo l’attuale Tegra 4 già adottato su Surface RT e Nvidia Shield. Si tratta di un processore basato su arm a 64 bit (simile a quello apple adottato nel nuovo iphone 5s) ma accompagnato da una Nvidia Geforce ULP da ben 192 Cuda Core (ci teniamo a precisare che ci sarà inoltre una versione quad core a 32 bit basato su Cortex A15, come nell’immagine a parte). Nvidia promette una potenza di calcolo (oltre che a un supporto fino ad 8 GB di ram e 3840 x 2160 pixel) ed effetti grafici mai visti prima su un dispositivo mobile, con pieno supporti delle direct X 11, Unreal Engine 4, ecc… Per quanto riguarda il suo utilizzo sul mercato, i dispositivi che lo monteranno restano piuttosto ignoti. Rumor di corridoio però confermano l’implementazione sul prossimo Surface di Microsoft e il nuovo Nexus 10.