Super Mario è una serie che resterà nella storia. Tra 200 anni ci saranno videogames olografici alla Matrix e con tutta probabilità nessuno si ricorderà più di Nathan Drake o Lara Croft, ma potete scommetterci che Super Mario sul Super Nintendo sarà ancora ricordato. Vuoi per la sua semplicità, vuoi per il design geniale dei livelli, oramai le avventure a 16bit dell’idraulico italiano fanno parte della storia umana. Ma quante volte avremmo voluto farli noi i livelli? Beh, da oggi è possibile con Super Mario Maker per Wii U!

Scatole e funghetti!

In Super Mario Maker possiamo fare sostanzialmente due cose: creare e giocare. A dipendenza del tipo di persone che siete dunque potrete assaporare i livelli creati dalla community oppure lanciarvi voi stessi in un esercizio di game design, fino a scoprire i limiti della vostra fantasia. Mario Maker è un sogno che diventa realtà, visto che democratizza la creazione di livelli dopo anni di editor non ufficiali. Certo, un po’ peccato che Nintendo si sia svegliata solo nel 2015 per proporre un prodotto simile (di giochi creativi ce ne sono stati una marea, basti pensare a Little Big Planet!) ma in fondo Mario è sempre Mario! L’editor di Maker è al contempo potente e molto intuitivo, anche se probabilmente lo è più da provare che da spiegare. Ogni volta che decidiamo di creare, saremo posti di fronte ad un livello vuoto. Una volta scelto il tema (tra i vari giochi disponibili che spaziano da Super Mario Bros., Super Mario Bros. 3, Super Mario World e New Super Mario Bros.) siamo pronti per iniziare. È possibile scegliere la lunghezza del livello tramite una comoda barra a scorrimento e poi la nostra tavolozza sarà pronta. Sul gamepad della Wii U, dove si creano i livelli tramite pennino, troviamo una lista di oggetti. All’inizio saremo limitati ai grandi classici: funghetti, tartarughe, blocchi punto di domanda, blocchi fisici, tubi verdi e poco altro. Mano a mano che passano i giorni però la lista diventerà sempre più ampia fino a contenere moltissimi oggetti combinabili tra di loro. Funghetto gigante con le ali? Check! Tubi verdi che sparano monete? Check! Insomma, non voglio di certo farvi l’elenco completo (sarebbe troppo lungo) ma le possibilità sono moltissime. Ecco che, presa confidenza con la lista di oggetti, siamo pronti per creare. Il pennino, come detto, serve per disegnare le varie piattaforme, inserire gli ostacoli, pavimentare il livello e applicare i nemici. Il tutto in modo davvero molto semplice e rapido. In caso di errore possiamo sia tornare indietro di una mossa (pigiando sull’icona di un cagnolino), cancellare con la gomma o distruggere tutto. Il difficile (e il bello) sta nel creare un livello che funziona, fattibile ed interessante. Una volta completata la nostra creatura, o anche durante il processo, possiamo modificare in modo dinamico il tema, passando quindi da Super Mario Bros. 3 a e New Super Mario Bros. per esempio. La transizione è istantanea e cambia grafica e suoni del livello. Bene inteso, nel primo Super Mario Bros non ci sono molti elementi di gameplay che troviamo in giochi più recenti ma Nintendo ha pensato anche a quello ridisegnato e ricreando ogni oggetto e nemico con la grafica appropriata. Le cose si fanno interessanti dunque perché possiamo creare livelli originariamente impossibili, visto che mancavano di cose arrivate solo anni dopo. In quest’ottica di modifica possiamo anche decidere di rendere il livello sotterraneo, subacqueo, col tema del castello di Bowser, della casa stregata o della nave volante. Per ogni nostra creazione dunque tutta una serie di vesti grafiche diverse. La vastità delle opzioni è incredibile e potenzialmente può farvi perdere ore e ore alla ricerca della combinazione perfetta tra stile, level design e bilanciamento. Certo, perché una volta completato il vostro livello vorrete condividerlo col mondo ma prima dovrete terminarlo con successo!

Mario Social

La parte online di Super Mario Maker è corposa e necessaria. Non solo per condividere i vostri livelli, che saranno giocati dalla community che potrà commentare e favorire le vostre creazioni. Il gioco valuta il grado di difficoltà in base al numero di completamenti e noi, nel nostro nuovo ruolo di level designer, potremo dare un occhiata a dove la gente muore più spesso. I giocatori invece potranno dare delle stelle al livello e scrivere commenti. Le stelle sono di particolare importanza perché ampliano i nostri slot di condivisione. Inizialmente ne avremo 10, ma se le nostre creature sono popolari e premiate, riceveremo slot aggiuntivi per produrre ancor più livelli. L’online offre molto anche per coloro che vogliono solo giocare. Ci sono le sfide a 10 o 100 vite, in cui dovremo affrontare una serie di livelli proposti dal gioco senza terminare le vite. Il grado di sfida è altalenante e di tanto in tanto ci troviamo di fronte a stage davvero molto ostici, davvero molto originali o entrambe le cose! È semplicemente fantastico vedere quali e quante sono le buone idee proposte dalla community che sforna di continuo novità. Un esempio? Ho giocato ad un livello verticale in cui dovevamo scalare un rampicante che si muoveva a destra e sinistra all’interno di una zona pericolosa. Il movimento è stato calibrato in modo che Mario deve trovarsi al posto giusto al momento giusto, pena l’istantaneo game over. Dopo qualche tentativo per comprenderne la meccanica sono riuscito ad arrivare alla fine ma si trattava, per me, di una novità in termini di approccio. Ripetete questa esperienza per moltissime altre volte e avrete un’idea di quanto Super Mario Maker ha da offrire. Tuttavia non siamo obbligati ad affrontare i livelli proposti in automatico perché troveremo varie classifiche, dai più nuovi ai più votati. Dopo aver visto una piccola immagine d’anteprima e il nome del suo creatore, possiamo affrontare ogni livello singolarmente. Mario Maker fa del social una freccia del suo arco e l’utente è incitato a commentare e votare ogni singolo livello che affronta. Attualmente tra i livelli più votati c’è di tutto: dai livelli in cui non dobbiamo fare niente perché sostanzialmente si muovono in automatico (si può fare anche questo) a livelli che con Mario centrano davvero poco visto che si avvalgono delle skin amiibo (possiamo infatti appoggiare un amiibo sul gamepad e ottenere una skin e dei suoni, ad esempio inserendo un inkling da Splatoon) e che prendono spunto da altri franchise quali Metroid o Donkey Kong.

Ingranaggi ben oliati

Super Mario Maker funziona benissimo. Semplice ed intuitivo non ha sacrificato nulla in termini di potenzialità, o quasi. Ci sono alcune piccole limitazioni, come l’impossibilità di fare terreni in pendenza o di mescolare elementi da alcune ambientazioni (niente lava da castello in un livello subacqueo insomma). Si sente anche la mancanza di creare dei checkpoint per i livelli lunghi. Il resto però è tutto ottimo: grafica volutamente pixellosa ma renderizzata in 1080p a 60fps. Sonoro rimasterizzato ma fedelissimo all’originale. Anche per tutti coloro che non hanno voglia di creare livelli questo Super Mario Maker è un acquisto imprescindibile visto che la community sfornerà giornalmente livelli per anni, offrendoci una sorta di Mario definitivo. Insomma, questo particolare gioco di Nintendo soddisfa tutti, a patto che siate fan dei platform in 2D. Nintendo difference come se piovesse per un gioco che io vi consiglio senza riserve.