L’E3 è la fiera in cui si vedono i giochi in dettaglio. Ma è anche la fiera in cui si vedono i giochi per 5 minuti in un trailer e che mostra ben poco. È stato questo il caso del nuovo Dragon Ball Xenoverse 2, di cui abbiamo avuto appena un assaggio.
La formula di Xenoverse 2 non si discosta molto dal primo capitolo. Il focus del gioco è e rimane i combattimenti tra i personaggi dell’universo di Dragon Ball. Le novità riguardano aggiustamenti nel gameplay, reso più semplice e soddisfacente. Ad esempio è stato introdotto il dash, uno scatto veloce verso la posizione del nemico. Si trattava di un problema nel primo Xenoverse, dove era facilissimo perdere la posizione del nostro opponente senza sapere bene dove andare a colpire. Aggiunto anche una delle mosse iconiche della serie, il teletrasporto. Quante volte abbiamo visto Goku e soci teletrasportarsi in giro? Sarà possibile farlo ma con parsimonia. Una barra della stamina si consumerà infatti ad ogni teletrasporto, impedendo al giocatore di farlo di continuo.
Novità anche per quanto riguarda l’HUB online che ora potrà essere popolato da un numero esorbitante di persone: 300. Sarà anche possibile usare veicoli e volare per spostarsi nello spazio social del gioco. Un modo molto più comodo del semplice camminare.
Visivamente il gioco mi è parso parecchio piatto, e non solo perchè cerca di restare fedele allo stile dell’anime. Shader dell’acqua di bassa qualità, ambienti spogli… niente male i modelli dei personaggi ma non bastano di certo quelli per risollevare le sorti del gioco. Dragonball Xenoverse 2 è atteso per fine 2016 e saranno previsti dei DLC gratuiti per almeno un anno.